"Ami le sfide, proprio come lui", una fanfiction solo per noi...

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Mawlie
view post Posted on 21/7/2007, 14:06




E così iniziò tutto…
Era una bianca notte di dicembre quando il temibile mago oscuro perse la vita, per mano di un giovane ragazzo e dei suoi cinque amici…
La notte che tutti aspettavano da molto, molto tempo…
La notte in cui ogni desiderio diventò realtà…
La notte in cui tutti i maghi poterono gioire…
…tranne cinque giovani ragazzi…


“Non scherzare con il fuoco, Ron!!Sai benissimo che non è morto!!”urlò una ragazza, rivolta ad un giovane mago, pietrificato dalla paura…
Erano in un enorme stanza, simile alla sala grande di Hogwarts, buia, chiusa…
Si potava scorgere il cielo dalle ampie vetrate poste ai lati, forgiate dall’inestimabile mano dei goblin di montagna, che rivelavano squarci di nera volta celeste, rischiarata solo dalla flebile luce di poche stelle…


Sei ragazzi, di età compresa tra i sedici e i diciassette anni, ansimavano davanti alla figura di un uomo, steso a terra, in una posizione innaturale, con un ghigno malefico dipinto sull’orribile volto…
L’espressione di chi, prima di morire, aveva compiuto la sua missione, aveva soddisfatto la sua sete di sangue, il suo bisogno di potere…
Il crudo e nero marmo era intriso di sangue, qua e là erano stati scaraventati diversi oggetti, mobili, corpi…
Riflessi verde scuro si stagliavano verso il cielo, ultimi segni di una stirpe ormai estinta…
Una ragazza dai lunghi capelli biondo pallido e dai grandi occhi, era appoggiata allo stipite di un arco, guardando sconsolata la sua bacchetta…
“Luna, ascoltami…ti prego ascoltami…”le disse sconsolato un ragazzo bruno, alto, che la stava scuotendo leggermente…
“No, no, no…”rispose lei, esasperata, afferrandosi la testa con le mani…
I capelli oro chiaro si arruffarono e un rivolo di sangue le sgorgò dalla ferita, causatasi in precedenza…

Una ragazza con i lunghi capelli ricci si lasciò scivolare a terra, il contatto con il gelido pavimento la fece rabbrividire…
Si guardò le mani. Lunghe dita affusolate erano coperte dallo scuro liquido, sgorgato da decine di corpi, ormai morti…
“Tu no, Hermione, tu non puoi arrenderti…tu no…”disse, quasi tra sé e sé un alto e rosso giovane, adagiando un corpo a terra e chiudendogli gli occhi…
Era solo un ragazzo, proprio come tutti loro, ma era passato dalla parte sbagliata, era stato ucciso davanti ai loro occhi, condannato per tradimento…
Era stato il signore Oscuro in persona ad ucciderlo, freddamente, velocemente, con un solo ed ampio gesto della bianca ed ossuta mano…
Due parole avevano segnato il suo destino, due parole lo avevano visto morire
Li amo…avada kedavra…
Aveva salvato i suoi compagni, fino a poco prima nemici…
Il rosso si sedette di fianco ad Hermione, sospirando…
“Ragazzi!!!Non vedete che non è morto!!!”urlò ansimante la ragazza, le sue mani erano ricoperte dal sangue, brandelli di carne, la bacchetta le scivolò dalle dita alla vista di…
“Ma…è sparito!!!C-come ha fatto…”disse il bruno ragazzo, avvicinandosi al centro della stanza…
“Lui, lui era qui, poco fa…”sussurrò ai compagni, indicando un punto sul nero marmo…
“Lui chi?!?”esclamò sbalordito il rosso, osservando la sagoma del defunto mago Oscuro più potente di tutti i tempi…



“Harry…”



ditemi cosa ne pensate
 
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alexleo91
view post Posted on 21/7/2007, 15:18




mamma mia... che storia... non è che l'abbia capita benissimo.. ma è molto carina.. dovresti continuarla...!!
 
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Mawlie
view post Posted on 22/7/2007, 17:03





Era un giorno come gli altri, ad Hogwarts, tutto era tornato alla normalità…o quasi…

Dopo i festeggiamenti per la morte del più grande mago oscuro di tutti tempi, la scuola era ritornata ad essere il posto che molti studenti chiamavano fedelmente “Casa”.

Le gemelle Patil avevano talmente insistito, che erano riuscite a convincere la madre e a tornare ad Hogwarts, molti degli studenti che l’anno prima erano stati costretti a lasciare le loro Case Magiche
erano stati riaccolti da queste ultime a braccia aperte.

Ma una disgrazia era successa nella casa di Godric Grifondoro, il coraggioso arteficie della casata degli audaci Grifoni…

Un giovane era scomparso, un ragazzo che aveva dato più di chiunque altro alla sua Casa. Alla sua Famiglia…

Aveva combattuto contro i Mangiamorte, perfino contro l’Oscuro Signore in persona, fin dal primo momento era stato segnato…

Nel 1981, il 31 ottobre, tutto il mondo magico aveva esultato per la morte di Voi-Sapete-Chi, ma non aveva pianto per i Potter, per il loro giovane figlioletto, diventato orfano in una notte…

Ma adesso era diverso, tutti si ricordano e si ricorderanno, del grande Harry Potter, Colui Che Ci Ha Salvato…
Harry Potter, scomparso dopo lo scontro con Voldemort, ormai dichiarato morto dal Ministero…
Solo poche persone lo credono ancora vivo.



Ginevra Molly Weasley, Grifone a tutti gli effetti, molto simile ad un ex studentessa di Hogwarts, Lily Evans.

Minerva McGrannit, astuta Capocasa dei Grifoni,Professoressa di Trasfigurazione, Preside di Hogwarts dalla morte del Gran Silente.

Nemmeno i suoi migliori amici pensavano che potesse essere ancora vivo, avevano visto la maledizione scagliata su di lui all’ultimo momento…

Sebbene nessuno l’avesse dimenticato, tutti i maghi e le streghe della scuola non credevano ad una sua ricomparsa, purtroppo.



Era un pomeriggio soleggiato di inizio gennaio, sebbene la neve ricoprisse gran parte del parco molti studenti erano all’aria aperta, contenti di potersi godere un poco di sole…
Sabato era un bel giorno per tutti, si aspettava la domenica, senza pensare alla scuola, ai compiti ed ai Professori.

Quasi tutti gli studenti erano già rientrati, pronti a prepararsi per la serata, contenti di esser riusciti a strappare alla Preside il permesso di girare per i corridoi fino alle undici di sera…

“Solo per una volta”aveva borbottato la McGrannit, ma in fondo era contenta di vedere i suoi studenti così allegr


Solo una ragazza era rimasta in giardino…

Aveva una divisa scarlatta, i capelli fluenti erano liberi al vento, liberi all’abbraccio del cielo, in mano una Firebolt…”HP”, c’era scritto…

A cavallo della scopa era un portento, adesso si scagliava contro gli anelli del campo, livida di rabbia.

-Perché nessuno capisce?!?Perchè nessuno ci crede?!?!LUI NON E’ MORTO!!!!!!
Non mi ha lasciata sola, non può farmi questo…
L’ho atteso per troppi anni, adesso che l’avevo trovato…-

“LUI NON E’ MORTOOOO!!!!!!!!”i ritrovò ad urlare la giovane “AAAAAAAAAAAH!!!!!AARRRRRRRRGGGGGHHHHHHHH!!!!!!!!”

Si avventò sulla Pluffa, la scagliò verso gli anelli, e ancora, e ancora…

Lacrime di rabbia e dolore bagnavano quel viso così determinato…

“Non sei sola, mia cara Ginevra”disse dall’alto del suo ufficio Minerva McGrannit.

“So che amavi Potter, l’ho letto nei tuoi occhi il primo giorno che sei entrata in questa scuola…ho rivisto la Grande Lily Evans, la sua determinazione, la sua abilità, il suo carisma…
Ma lui se ne è reso conto tardi, ma ama le sfide, proprio come lui, il Giovane Cercatore, James Potter…
Ho guardato dentro il giovane Harry, quel lontano primo settembre di sette anni fa, ti avrebbe amata, mi ricordo ancora il discorso che ho fatto con la Professoressa Sinistra e con la Professoressa Cooman quella sera…”


“Come suo padre, di una rossa e abile strega si innamorerà, mai più la lascerà…
Stretta tra le sue braccia rimarrà…per sempre…è scritto nelle stelle…”

“Queste sono state le loro parole, mia cara Ginevra, aspettalo…”


“Lui è vicino…”

 
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Hermioncina__92
view post Posted on 24/7/2007, 17:34




wow...e bella..anche se nn si capisce molto..cmq continuala sono curiosa!!
 
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pometina94
view post Posted on 17/9/2008, 11:55




ke bella!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ma sono l'unica che l'ha capita??????
cmq mi raccomando, continuala xk è troppo stupenda!!!!!!
 
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4 replies since 21/7/2007, 14:06   121 views
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